lunedì 12 novembre 2018

Maggiorina Castoldi – Favole antiche Esopo Fedro e altri autori (vol. I)

Rara prima edizione Fratelli Fabbri, collana Piccolo Mondo, 1956, pag. 90.
Copertina rigida figurata, segni d'uso e del tempo, costola mancante e riparata con nastro da pacchi marrone, leggermente fuori squadro, numeri e segni scritti a penna sulla prima di copertina e sulla quarta di copertina, condizioni accettabili.
Rilegature della sguardia anteriore e posteriore allentate e riparate con nastro telato marrone, due timbri d'appartenenza scritta a penna blu e numeri a penna rossa sul frontespizio, qualche piccolo segno di penna tra le pagine, leggero ingiallimento naturale delle pagine, modesta brunitura del taglio pagine superiore, libro in buone condizioni.
Dimensioni 16x22 cm. 10,00 €

 
 
 

Georg Schreiber – I due tribuni

Prima edizione La Scuola, collana L'Alfiere vol. 37, 1967, pag. 261.
Copertina rigida in cartonato telato, fregio in nero a stampo sulla prima di copertina, piccola acciaccatura sul bordo superiore della prima di copertina, ottime condizioni.
Sovracopertina illustrata, segni del tempo, vari strappi anche con mancanze sul bordo superiore e inferiore della costola e della prima e della quarta di copertina tutti riparati con adesivo trasparente, buone condizioni.
Tre timbri d'appartenenza e numeri scritti a penna blu e nera sul frontespizio, altro timbro d'appartenenza a pag. 51, modestissima brunitura dei bordi pagina, minima fioritura sul taglio pagine superiore e anteriore, traduzione di Silvana Settanni, varie illustrazioni in b/n di Giovanni Tabarelli, libro in ottime condizioni.
Dimensioni 15x22 cm. 9,00 €
In questo libro l'autore ci permette di approfondire in modo piacevole e nello stesso tempo rispettoso della realtà storica le figure di Tiberio e di Caio Gracco. Verso la fine del II° sec. a.C. Matura in Roma un attrito tra la classe dei ricchi possidenti terrieri e la plebe costretta a vivere miseramente. Difensore dei diritti della povera gente si erge un giovane patrizio, Tiberio che si batte strenuamente facendosi eleggere tribuno della plebe prima e proponendo poi una riforma agraria a favore della plebe. L'opposizione dei patrizi è accanita, tanto che Tiberio perde la vita in un tumulto. Tuttavia la nobile opera intrapresa è destinata ad essere continuata dal fratello Caio che a sua volta conquista la folla. Ma Roma non è benevola verso i due generosi Gracchi; mentre la plebe acclama, la maggior parte dei patrizi ostacola e raggira ed anche a Caio spetta una fine altrettanto misera. Questo il nucleo della vicenda ma l'autore sa collocarlo con abilità nel contesto dei grandi eventi storici che si svolgono in quei tempi a Roma suscitando vivo interesse e senza annoiare mai il lettore.