martedì 22 maggio 2018

Bernard de Belidor Forest - La scienza degli ingegneri

Prima edizione italiana Fratelli Negretti-Truffi, 1832, pag. 400 + 43.
Copertina in cartonato con piatti marmorizzati e legatura in mezza pelle con piccole punte, titolo e fregi dorati sulla costola, segni del tempo, una abrasione sulla prima di copertina e tre abrasioni sulla quarta di copertina, strappo senza mancanza sullo spigolo superiore costola/prima di copertina, altro di modesta entità sullo spigolo superiore costola/quarta di copertina, buone condizioni generali.
Opera in due parti raccolte in unico volume, con 52 tavole fuori testo all'acquatinta in grande formato e ripiegate, quasi tutte su carta pesante, raffiguranti figure geometriche, elementi architettonici, esempi di fortificazioni e costruzioni varie, leggera fioritura su varie pagine, numero in matita rossa sull'ultima pagina bianca e piccola lettera a matita sull'angolo superiore della sguardia di quarta di copertina, libro in ottime condizioni.
Dimensioni 21,5x28,5 cm.   730,00

Si tratta della traduzione italiana di Luigi Masieri del celebre trattato di ingegneria che segnò un'epoca nel campo della scienza delle costruzioni, le tavole sono impresse da A. Lanzani sotto la direzione di G. Alvisetti e realizzate dalla calcografia Zanaboni.
Bernard Forest de Bélidor (1698-1761) fu uno stimato ingegnere francese, nato in Catalogna esperto soprattutto di temi idraulici che, dopo una breve carriera militare, divenne docente di artiglieria alla Scuola di Fère-en-Tardenois.
Quest'opera fu pubblicata per la prima volta nel 1729 e si avvale delle note del celebre ingegnere Louis Henri Navier (1785-1836), padre della teoria della resistenza dei materiali e cultore della scienza delle costruzioni.
             



 

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